Formazione per ASD/SSD sulle Diversità

Corso per il contrasto alle discriminazioni e alle disuguaglianze per dirigenti e persone che operano nello sport
Il percorso è finalizzato a sviluppare competenze per qualificare il rapporto con l’utenza sensibilizzando sulle tematiche legate alla discriminazione e alle disuguaglianze ancora presenti nello sport: diversità di genere, identità, orientamento sessuale, disabilità ed etnia, per favorire il rispetto della non discriminazione ed individuare buone prassi, contrastare le discriminazioni, promuovere l’inclusione dell’utenza con un’identità di genere trans/non binaria, incidere su atteggiamenti e pregiudizi, migliorare il benessere psico-fisico delle persone, operatori ed operatrici del settore sportivo (ASD/SSD), educatori ed educatrici.
La formazione è destinata a persone che operano nello sport, tecnici, dirigenti, gestori di impianti sportivi ed in collaborazione con ASD ed SSD, educatori ed educatrici e si svolgerà presso la sede di Ravenna del CSV in Via Agro Pontino, 13/A.
Programma:
– Orientamento sessuale e identità di genere nella storia e nella cultura. Identità sessuale e identità di genere: alcune definizioni. Stereotipi omotransfobia.
– Le persone LGBTI+ e i fattori di discriminazione multipla (genere, etnia, religione, età, disabilità).
– Il percorso di affermazione di genere in età evolutiva e adulta, lo sport come mezzo di educazione alle differenze.
– Lo sport come mezzo di coesione sociale.
Il corso è gratuito e saranno accettate adesioni fino a concorrenza della capienza della sala, sarà rilasciato attestato di frequenza a chi maturerà almeno l’80% del totale. Maggiori informazioni e scheda di adesione scaricabili al seguente link:
Contatti
Coordinatore: Ciro Di Maio
tel: 0544.1796279
email: sportello@antidiscriminazione.lgbt
Riferimenti: La formazione è tra le azioni del progetto “Fragilità fa rima con opportunità” finanziato dal Ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Emilia-Romagna – DGR 2241/2022.
La formazione ha ricevuto il patrocinio del Comune di Ravenna, Assessorato Politiche e Cultura di Genere.